A pochi giorni dal felice esordio casalingo sulla panchina del Millenium, grazie a una nettissima vittoria su Martignacco, abbiamo fatto due parole con Giorgio Nibbio per scoprire qualcosa di più su di lui.
> Una nuova prima volta come Primo Allenatore, dicci la verità, eri emozionato?
– No, non ero emozionato ma avevo tanta voglia di rivivere la gara e mi sono divertito e gustato questa vittoria.
> Ti aspettavi subito di vincere, con un risultato così tondo?
– Sinceramente speravo solo in una buona prestazione. Non immaginavo potesse uscire una gara così bella e concreta perché in realtà il lavoro che stiamo facendo pagherà in futuro, vedremo un po’ più in là. Avevo messo in preventivo anche un po’ di alti e bassi sul piano del ritmo visto i recenti cambiamenti.
> Hai usato diversi cambi, è una tua caratteristica quella di sfruttare molto tutta la rosa?
– Sì è giusto utilizzare tutta la rosa a disposizione, perché ognuna di loro ha una caratteristica che può aiutare la squadra nei momenti difficili. Si allenano tutta la settimana duramente e quindi è giusto che appena si possa fare, provino tutte a dare il loro contributo al risultato finale, anche fosse solo per una battuta, una ricezione o uno scambio.
> Cosa ti è piaciuto di più della squadra?
– Mi è piaciuto come sono riuscite a fare per tutta la gara quello che abbiamo provato e preparato in allenamento, in più ho apprezzato davvero l’atteggiamento in difesa e in battuta, che sono i fondamentali che ci hanno permesso di fare la differenza e guadagnare tre punti pieni. Brave tutte quindi.
> Archiviato il match contro Città Fiera Martignacco sabato prossimo si alza l’asticella in casa dell’Ata Trento. Le trentine ci hanno battuto all’andata in una gara per noi un po’ strana, cosa ne pensi di questa gara delicata?
– Parliamo di un avversario veramente valido sotto tanti punti di vista, può contare su atlete di buon livello, e se aggiungiamo che giocheremo in casa loro non sarà semplice fare risultato. Però noi non abbiamo niente da perdere, quindi voglio un team che giochi la sua gara senza nessun timore reverenziale e vediamo chi la spunta. E’ vero che hanno più punti di noi in classifica, ma noi abbiamo le nostre buonissime carte da giocare.
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